Paolo di Venezia - Paul of Venice

Paolo Nicoletti Veneto
Portret van de Augustijn Paulus Venetus, RP-P-1909-4437.jpg
Paolo di Venezia
Nato c.  1369
Morto 15 giugno 1429 (1429/06/15)(età compresa tra 59 e 60 anni)
Nazionalità italiano
Formazione scolastica
Era Filosofia medievale
Regione Filosofia occidentale
Scuola
Interessi principali
Metafisica , logica , ontologia , epistemologia

Paolo di Venezia (o Paulus Venetus ; 1369-1429) è stato un cattolico filosofo , teologo , logico e metafisico della dell'Ordine di Sant'Agostino .

Vita

Paolo nacque, secondo i cronisti del suo ordine, a Udine , intorno al 1369 e morì a Venezia il 15 giugno 1429, come Paolo Nicoletti . Entrò nell'Ordine degli Agostiniani all'età di 14 anni, presso il convento di Santo Stefano a Venezia. Nel 1390 fu mandato a Oxford per i suoi studi in teologia, ma tornò in Italia, e terminò il suo corso all'Università di Padova , diventando dottore in Arti e Teologia nel 1405. Insegnò nelle Università di Padova, Siena , Perugia e Bologna nel primo quarto del XV secolo. Fu anche maestro di Paolo da Pergola .

Paolo fu anche nominato Priore Generale dell'Ordine Agostiniano nel 1409 da Papa Gregorio XII e servì anche come ambasciatore presso la Repubblica di Venezia. Paolo fu uno dei teologi chiamati a Roma nel 1427 da papa Martino V per difendere l'ortodossia di San Bernardino da Siena , a causa dell'uso da parte di Bernardino delle iscrizioni del nome di Gesù nel culto. Nel 1429, Paul è morto a Padova, mentre stava completando il suo commento di Aristotele 's De Anima .

Lavoro filosofico

Logica , 1546

La filosofia di Paolo è stata classificata all'interno della tradizione realista del pensiero medievale. In seguito a John Wycliffe e ai successivi Oxoniani che lo seguirono, Paul sviluppò ulteriormente questo nuovo tipo di realismo e rinnovò ulteriormente l' opposizione di Walter Burley al nominalismo . Le tesi metafisiche di Paolo sono fondamentalmente radicate nel pensiero scotista . Duns Scoto sostenne la dottrina dell'univocità dell'essere e dell'esistenza delle forme universali degli oggetti al di fuori della mente della persona. Ha anche mantenuto la nozione di Scoto dell'identità reale e della distinzione formale tra essenza ed essere , accanto alla nozione di " questo " come principio in base al quale ci individuiamo. Paolo fu anche influenzato simultaneamente da altri pensatori del periodo scolastico , inclusi i pensatori domenicani Alberto Magno e Tommaso d'Aquino , e il suo collega Agostiniano, Giles di Roma . Paul si impegnò anche in modo critico con le opere e le dottrine dei nominalisti del XIV secolo come William Ockham , John Buridan e Marsilius of Inghen , e talvolta confrontò le tesi di questi pensatori l'una contro l'altra per minare le loro posizioni.

Lavori

I suoi scritti mostrano un'ampia conoscenza e interesse per i problemi scientifici del suo tempo.

  • Commentari alle opere di Aristotele:
    • Expositio in libros Posteriorum Aristotelis .
    • Expositio super VIII libros Physicorum necnon super Commento Averrois (1409).
    • Expositio super libros De generatione et corruzione .
    • Lectura super librum De Anima .
    • Conclusiones Ethicorum .
    • Conclusiones Politicorum .
    • Expositio super Praedicabilia et Praedicamenta (1428).
  • Lavori logici:
    • Logica Parva o Tractatus Summularum (1395–96).
    • Logica Magna (1397-98).
    • Quadratura .
    • Sophismata Aurea .
  • Altri lavori:
    • Super Primum Sententiarum Johannis de Ripa Lecturae Abbreviatio (1401).
    • Summa Philosophiae Naturalis (1408).
    • De composizione mundi .
    • Quaestiones adversus Judaeos .
    • Sermones .

Traduzioni in inglese

  • Logica Parva. Monaco: Philosophia Verlag 1984.

Traduzione dell'edizione del 1472 con introduzione e note di Alan R. Perreiah.

  • Logica Magna. Tractatus de suppositionibus. San Bonaventura, NY: Franciscan Institute 1971.

A cura e tradotto da Alan R. Perreiah

  • Logica Magna. Parte I Fascicolo 1: Tractatus de terminis. Oxford: Oxford University Press 1979.

A cura con traduzione in inglese e note di Norman Kretzmann.

  • Logica Magna. Parte I Fascicolo 7: Tractatus De scire et dubitare. Oxford: Oxford University Press 1981.

A cura di una traduzione in inglese e note di Patricia Clarke.

  • Logica Magna. Parte I Fascicolo 8: Tractatus De necessitate et contingentia futurorum. Oxford: Oxford University Press 1991.

A cura di una traduzione in inglese e note di CJF Williams.

  • Logica Magna. Parte II Fascicolo 3: Tractatus De hypotheticis. Oxford: Oxford University Press 1990.

Modificato con traduzione in inglese e note di Alexander Broadie.

  • Logica Magna. Parte II Fascicolo 4: Capitula De conditionali et de razionali. Oxford: Oxford University Press 1990.

A cura di una traduzione in inglese e note di George Edward Hughes.

  • Logica Magna. Parte II Fascicolo 6: Tractatus de veritate et falsitate propositionis et Tractatus de significato propositionis. Oxford: Oxford University Press 1978.

A cura di note sulle fonti di Francesco del Punta; tradotto in inglese con note esplicative di Marilyn McCord Adams.

  • Logica Magna. Parte II Fascicolo 8: Tractatus De obbligatoribus. Oxford: Oxford University Press 1988.

A cura con traduzione in inglese e note di E. Jennifer Ashworth.

Guarda anche

Appunti

Riferimenti

  • Alan R. Perreiah, "Un'introduzione biografica a Paolo di Venezia". In: Augustiniana 17 (1967), pp. 450–461.
  • Alan R. Perreiah, Paul of Venice: A Bibliographical Guide , Bowling Green, Ohio: Centro di documentazione filosofica, Bowling Green State University, 1986.

attribuzione

link esterno